21 febbraio 2024

Ne\oN e la rivoluzione del bookinfluencing.


    Ne\oN è la nuova linea editoriale della casa editrice Edizioni e\o il cui lancio è previsto per la seconda metà del 2024 ed il suo nome è già sulle tastiere di tutti. 




    La nuova linea editoriale porta una ventata di luminosità nel marasma di case editrici che tentano di accaparrarsi le vendite dei libri sfruttando il booktok, fenomeno che dal 2020 e ancora più forte negli ultimi anni (Si, dall’anno 0 del COVID sono passati già 4 anni) è stato il "merito” del rilancio della lettura. 
Su TikTok, social che non credo abbia bisogno di spiegazioni, i video virali di gente ‘comune’ che legge libri hanno spronato la GEN Z a capovolgere la concezione che leggere non sia da sfigati, anzi… rendiamolo aestetich
E così i “libri del booktok” diventano best seller, le case editrici incassano e sorridono, la AIE millanta la crescita della lettura nel nostro bel paese e tutti sono felici. 
Gli unici a non esserlo però sono proprio i “lettori forti” ovvero coloro che leggono i libri da prima che diventasse cool e ne leggono 50 all’anno, non i 10 che diventano virali, libri che però - come la buon vecchia legge della domanda e offerta insegna - hanno ricevuto una modifica non solo nelle pagine colorate e nelle copertine accattivanti, ma anche nel prezzo. 
In media un libro costa non meno di 20/25€, anche se ha meno di 300 pagine ed il contenuto lascia pure a desiderare (però almeno la carta usata è colorata!).

    Cosa c’entra tutto questo con la Ne\oN
Ieri sull’Istagram della casa editrice è apparso un post dove la CE annuncia la scelta di appoggiarsi a NetGalley per la distribuzione delle copie eArc delle sue prossime uscite. 


NetGalley, per chi non lo conoscesse, è un sito – prettamente inglese – dove gli autori, case editrici ecc, possono “consegnare” digitalmente la copia del proprio libro a chi ne fa richiesta in cambio di una review, il più delle volte si tratta di libri in anteprima, ma che non hanno ancora finito il “giro di editing” ovvero libri che non sono certi al 100% che verranno pubblicati esattamente a quel modo. 
Il prodotto finale non è lontano dall’eArc ma potrebbero esserci comunque modifiche. Badiamo bene che gli Arc si differenziano dalle copie complete che possono essere inviate agli influencer (spesso, alcuni, ricevono entrambe).
Questo metodo di pubblicità è utile per far iniziare a conoscere il proprio libro, facendo circolare già alcuni dei suoi elementi e suscitando l’aspettativa ed il chiacchiericcio, fondamentale in un sistema di pubblicità digitale nel quale le case editrici stanno puntando tutto nell’ultimo decennio. 

    Perché tutto questo casino
    Perché la Ne\oN ha dichiarato che – salvo ulteriori decisioni – il modo di collaborare con i bookinfluencer sara esclusivamente con questa piattaforma, ovvero gli Arc dei libri che metteranno a disposizione ai TikToker saranno in ebook e non in forma cartacea. 
Una scelta etica? Una paraculata (scusatemi il francesismo)? 
O semplicemente una scelta dettata da una buona ricerca di mercato e una forte coerenza editoriale? 
Per il mio modesto – e forse inutile parere – la Ne\oN ha spalancato le porte del prossimo passo dell’influencing editoriale. 
Proprio perché i libri adesso sono cool e molti di loro diventano virali grazie al puro fatto che sono belli da fotografare (e non tutti anche belli da leggere), con il conseguente aumento di prezzo del singolo volume, le copie cartacee che le ce mandano agggratis agli influencer fanno storcere il naso a chi quei libri vorrebbe comprarli ma non può, perché se nel 2012 con 50€ uscivi dalla Mondadori con una bella busta di libri, adesso ne prendi forse uno e mezzo, però magari lo metti dentro la tote bag in omaggio. 
Il tutto viene aggravato dal fatto che agli influencer quei libri che costano cosi tanto vengono inviati senza una forte selezione, ma solo perché “hanno i numeri” e li “mandano virali” forse neanche leggendoli, tempo una settimana dall’uscita li ritroviamo su Vintend, venduti a qualche euro in meno da quello di copertina, giusto per fare bella figura. Sto generalizzando molto, scusatemi per questo, ma penso che il concetto arrivi forte e chiaro. 
    La Ne\oN ha già deciso di non prendersi in carico tutte le critiche che potrebbe generare questo tipo di pubblicità, perché scegliendo NetGalley ha eliminato la parte di critica che i lettori potrebbero (e fanno) a chi manda libri cartacei senza neanche pensare che sarebbe uno spreco di tempo e denaro, tempo e denaro che mi auguro venga riservato ed investito per ciò che conta davvero: il libro. 

Le spese di stampa e trasporto non sono poche, soprattutto se non si ha la sicurezza del ritorno economico, costi che potrebbero essere riservati a pagare un editor o un traduttore all’altezza del suo lavoro.
La Ne\oN con il suo catalogo e il modo di gestire la sua linea editoriale ha già dimostrato di distinguersi notevolmente dalle case editrici che negli ultimi anni puntano a sfruttare all’osso la viralità di un contenuto, cercando di rimanere sempre sul pezzo, ma facendolo in maniera rivoluzionaria e corretta. 
Già sulla loro pagina instagram si sono distinti con la volontà di fornire un servizio basato sulla comunicabilità, rendendo pubblico e luminoso il loro calendario editoriale, e sulla fruibilità, pubblicato libri flessibili e maneggiabili, ma soprattutto sulla qualità, con titoli, tra quelli già presentati, di autori che sono già chiacchierati ma in maniera molto positiva, soprattutto che si distaccano dal tipo di libro che è facile da mandare virale, ma propone dei titoli interessanti, quasi di nicchia e al tempo stesso molto bramati dal lettore forte. 

    Con questo articolo non voglio certo demonizzare le CE che mandano copie cartacee o gli influencer che le ricevono, se fatto con logica e studio è una scelta che comprendo e accetto, vorrei semplicemente evidenziare come sia facile optare per un opzione altrettanto valida che cerca di mettere d'accordo tutti e che potrebbe risultare un vantaggio per chiunque, dall'autore all'editore ma soprattutto per il lettore.
Cio che conta non è la forma del libro ma ciò che si trova al suo interno.

    La Ne\oN debutterà il 4 settembre 2024 con Fathomfolk di Eliza Chan, insieme a Saltblood di Francesca de Tores, due tra i tanti libri che possono diventare libri belli sia da fotografare che da leggere, soprattutto se una linea editoriale parte già con un posizionamento cosi forte e coerente con se stessa. 

    Sarà la rivoluzione del book influencing?
    Io spero di si.
    Voi? 

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